Edipo Errante

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EDIPO ERRANTE
performance interattiva

Edipo Errante è uno spettacolo per 20 spettatori alla volta per diventare viaggiatori e vivere l’Edipo a Colono di Sofocle, attraverso una rilettura contemporanea del mito. I viaggiatori entreranno nella storia immergendosi in un’esperienza al contempo sensoriale e virtuale, grazie all’uso dei visori per i video a 360° e all’interazione con gli attori.

Edipo è uno straniero cacciato dalla propria terra a cui, dopo un lungo errare, fa ritorno per esserne di nuovo e con ignominia espulso. Edipo è senza terra, senza legami, senza radici, un errante, un viaggiatore, un migrante.

Edipo conserva il marchio dell’esclusione e, come afferma Jean-Pierre Vernant, è un eroe fuori luogo.
Arriva sempre in un luogo dove non dovrebbe essere: non solo a Corinto e a Tebe, ma anche a Colono, un borgo nei pressi di Atene, dove c’è il bosco sacro alle Erinni in cui è proibito entrare.

Gli abitanti di Colono gli intimano di andarsene via, di lasciare quel luogo sacro. Ma, come nella più classica delle fiabe, Edipo vuole entrare nel bosco, un luogo misterioso, intricato, buio, che allo stesso tempo gli incute paura lo attrae.

Edipo con coraggio affronta la parte più oscura di sé stesso e scava nella propria immensità. Inizia un viaggio di trasformazione, come se entrare nel bosco significasse ritornare a casa o trovare il proprio posto nel mondo.

E noi? Ci sentiamo più Ateniesi o più Edipo? Partendo forse da una condizione che ci fa assomigliare più agli abitanti autoctoni di Colono, radicati nello spazio in cui viviamo con la stessa evidenza di un albero, la performance ci fa iniziare un gioco e ci chiede di provare a sentirci Edipo, diventare erranti e di intraprendere un viaggio al contempo sotterraneo e celeste. Essere viaggiatori ci ricorda che il dentro e il fuori, lo stare e l’andare, il vicino e il lontano si intrecciano.

 

 


 

CREAZIONE E PRODUZIONE Ailuros (2024)
CONCEPT E REGIA DELLA PERFORMANCE E DEL VIDEO 360 Barbara Riebolge
SCENEGGIATURA VIDEO 360 Nicola Cecconi, Mattia Pontarollo
RIPRESE E EDITING VIDEO 360 Matteo Gaudiano | FILMenki
VIDEO 360 CON David Blessed, Massimo Cappelli, Nicola Cecconi, Cristina De Piccoli, Antonia Donato, Giorgia Filippin, Ramune Kupsyte, Mattia Pontarollo, Giulia Possamai, Paolo Rampin, Lorenza Trentin
COSTUMI VIDEO 360 Giulia Possamai, Barbara Riebolge
VOICE OVER VIDEO 360 Barbara Riebolge (versione italiana), Ramune Kupsyte (versione inglese), Maria Del Oso (versione spagnola)
PROMOZIONE Angela Aromando
GRAFICA Paolo Rampin
ORGANIZZAZIONE Silvia Toso

AntEd – due miti classici per l’inclusione sociale
Educazione sulla parità di genere e sull’immigrazione attraverso il teatro
un progetto di Hiparquía Teatro e Ailuros
Programma Erasmus+

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