Spettacolo interattivo
Stabilito che tutti dobbiamo morire, rassicurati sul fatto che ogni istante che passa, non solo non tornerà più indietro, ma soprattutto rappresenta un passo verso la morte, possiamo tranquillizzarci e slacciare le cinture di sicurezza: si tratta solo di trovare una ragionevole causa cui immolarsi. Ma che sia almeno divertente! Partendo dallo spunto dei kamikaze musulmani, passando per i martiri della democrazia, agli estremisti ascetici del veganesimo, un viaggio ironico alla ricerca di un perché a tutte le proprie scelte. Un solco in cui inserire ogni nostra azione quotidiana, in modo che tutto quanto possa rientrare, se non in un piano divino, quantomeno in un progetto umano.
Nell’epoca del liberismo spinto, della soggettività invincibile e della tolleranza dogmatica, il protagonista unico di questo spettacolo intraprenderà un personale viaggio all’interno di alcuni di quegli estremismi che promettono di dare un senso all’esistenza dell’uomo. Ma in questo viaggio l’attore non può andare solo, suoi compagni sono gli spettatori con cui, non solo condividerà esperienze e resoconti delle proprie iniziative, ma anche le sperimenterà direttamente sul palco, chiedendo al pubblico un aiuto nel farlo. Determinante in questa ricerca la necessità di filmare, registrare, fotografare, ogni passaggio del proprio percorso. Mescolando all’azione scenica la video proiezione, l’attore porterà sul palco veri e propri minidocumenti filmati delle proprie esperienze di fondamentalismo. D’altro canto il punto non è tanto trovare una causa che vada bene fino alla fine dei nostri giorni, bensì una fede che duri quantomeno fino a sera.
PRODUZIONE Ailuros (2015)
CON Filippo Fossa
REGIA Nicola Cecconi e Barbara Riebolge
DRAMMATURGIA Nicola Cecconi
DISEGNO LUCI Nicola Cecconi e Silvia Vecchiato
DISEGNO VIDEO Barbara Riebolge
VIDEO FILMenki
RIPRESE ED EDITING Matteo Gaudiano e Paolo Rampin
Foto e video di FILMenki